BARF


                        I nostri cani sono alimentati con BARF                                    

L’alimentazione corretta del cane


Il filosofo Feuerbach asseriva :”Noi siamo quello che mangiamo”. Questa frase è altrettanto valida per i nostri animali. L’alimentazione è un aspetto fondamentale della loro vita e, in un certo senso, quello che mangiano determina chi sono. In base al tipo di alimentazione che seguono, infatti, possono avere (o non avere) problemi importanti per la salute. Un’ alimentazione non appropriata può creare notevoli problemi. Anche se comprare un sacco di mangime è comodo e consigliato purtroppo da molti, in realtà una alimentazione scorretta è un problema da non sottovalutare. La giusta alimentazione aiuta ai nostri animali a vivere meglio. Purtroppo molti proprietari hanno lasciato la responsabilità dell’alimentazione dei loro animali ai produttori di mangimi, non dandole il giusto peso.

La salute e la longevità del cane sono strettamente legate al cibo. Carne cotta e cibo confezionato (spesso a base di cereali), fanno "sopravvivere" il cane più o meno bene. Un cane alimentato con la BARF, ha una vitalità, un pelo e un odore che non sono comparabili con un cane alimentato con cibo confezionato e/o cotto. Un cane nutrito con la BARF, grazie al suo intestino perfettamente funzionante, è un cane molto più resistente ai vermi, alle infezioni e la parola tartaro non esiste. In genere sono cani che vivono più a lungo e che sono più sani rispetto a quelli alimentati con il cibo confezionato.

 I danni causati dall’ errata nutrizione a base di cereali sono sempre più evidenti dall’enorme aumento di malattie. Non si possono spiegare semplicemente con l’eccessiva selezione delle razze. 

L’organismo può funzionare e mantenersi in salute solo con un cibo appropriato. La salute viene dall'intestino, e l'inquilino dell'intestino è il cibo, se sbagli cibo va tutto in malattia. Ogni sistema digerente è adatto ad una particolare alimentazione, ad un particolare gruppo di alimenti che possono essere digeriti facilmente. In caso di cibo sbagliato, il sistema è sovraccaricato e consuma più energia. Energia che, di conseguenza, mancherà altrove, ad esempio nel sistema immunitario. Le sostanze alimentari che rimangono troppo a lungo nel corpo sono tossiche. Con il cibo inadatto avveleniamo i corpi dei nostri animali e rendiamo più predisposti alle malattie.

Un organismo necessità di almeno 10.000 anni per adattarsi a un totale cambiamento alimentare. Il cane ha avuto circa 80 anni per adattarsi al mangime. In questi 80 anni si è drasticamente peggiorato lo stato di salute generale dei nostri cani. Questo è ASSOLUTAMENTE dovuto alla cattiva alimentazione.

 La provenienza della BARF


L’ acronimo “BARF” è stato usato per la prima volta dall’americana Debbie Tripp per distinguere quelle persone che alimentavano i loro cani con carne fresca e cruda e per distinguere il mangiare stesso. In questo caso “BARF” significa: Born Again Raw Feeders ( alimentatori a crudo rinati) o Bones And Raw Foods (Ossa e cibo crudi).  

 In Australia, il Dr. Ian Billinghurst ha sviluppato un interesse per l’alimentazione dall’inizio del 1980, con il risultato di aver scritto 3 libri: “Give Your Dog a Bone” pubblicato nel 1993, “Grow Your Pups With Bones” pubblicato nel 1998 e il suo ultimo libro “The Barf Diet” pubblicato nel 2001. Il suo nome è molto conosciuto nel mondo canino per la dieta BARF.

Il merito di aver fatto conoscere la BARF in Europa è soprattutto di Swanie Simone. Lei ha importato il concetto della BARF dagli Stati Uniti ed è stata la prima in Germania ad occuparsi intensamente di questo tipo di alimentazione. 

 Che cos’è la BARF?

Siccome la parola “BARF” ha per molte persone un significato diverso, voglio brevemente chiarire che per me significa semplicemente “alimentazione a crudo” e che non deve essere confuso con uno specifico piano di dieta.

Con la BARF si vuole tentare di riprodurre il più possibile l’alimentazione di canidi selvaggi, come per esempio quella del lupo. Poiché non è possibile alimentare i cani con animali interi e selvaggi, bisogna confrontarsi con le esigenze del cane.

Fare la BARF è facile. La BARF non è una religione. Non esiste alcun motivo per fare tanto polverone intorno ad essa. Non importa se il cane mangia un po' di cereali o il 30% o il 10% di verdura. Non importa se il cane mangia due volte al giorno o una volta al giorno, non importa se fa il digiuno o meno. La cosa fondamentale è che si scelgano gli alimenti basandosi su com’è fatto una preda.

Oggi come oggi ci sono cani molto malati nel nostro paese. Molti di loro non tollerano alcuni alimenti, gli altri non possono digerire correttamente il cibo. A questi cani bisogna creare un’ alimentazione che li faccia stare bene. Se un cane sta bene mangiando latticini e cereali, bisogna darglieli. Se un cane non può digerire le ossa, non bisogna usarle nella dieta e trovare un’alternativa. Se un cane sta bene solo con del cibo cotto, è consigliabile cucinare il suo cibo. La dieta del nostro cane va adattata semplicemente alle sue esigenze personali.

 Il cibo industriale è sano per i nostri animali?


Sempre più persone capiscono l’importanza di una alimentazione appropriata per i loro animali. Che molte malattie siano provocate dal cibo industriale lo sanno già in molti. Negli ultimi anni si sono sviluppate delle malattie che prima non esistevano e in molti attribuiscono questo fenomeno alla cattiva alimentazione. Noi esseri umani possiamo decidere come nutrirci. I nostri animali invece non possono scegliere e sono dipendenti da quello che noi mettiamo nella loro ciotola. Questo dovrebbe essere un motivo sufficiente per tutti per cercare un buon cibo per loro, ma è tutt'altro che facile giudicare un mangime industriale. Per legge sono ammesse molte sostanze che spesso non rispecchiano il nostro desiderio di nutrire i nostri animali con rispetto, per poter garantire loro una vita lunga, sana e felice.

La quantità eccessiva di cereali nei mangimi causa diversi problemi nel cane. La quantità di succhi gastrici formata è bassa perché manca lo stimolo indotto dalla carne cruda, di conseguenza i batteri non vengono uccisi. Questo porta a fermentazioni, diarrea, torsione dell’intestino e parassiti. Il pancreas ha troppo lavoro da svolgere nel produrre enzimi per la digestione dei cereali. Questo perché nei mangimi surriscaldati (industriali) non c’è più traccia di enzimi ( sopra i 40° viene completamente distrutta la flora enzimatica ) e la digestione del cane non è assolutamente adatta a digerire queste grosse quantità di cereali.

In qualche caso fortunato, il cane sopravvive apparentemente in salute; però troppo spesso alla fine si ammala. Il sistema immunitario viene indebolito per la mancanza di enzimi, aminoacidi, antiossidanti e acidi grassi essenziali. Il pancreas sovraccarico non funziona più bene. Per la mancanza d’igiene dentale si formano tartaro e infezioni croniche nella bocca, che a loro volta indeboliscono il sistema immunitario.

 Perché tanti cani sembrano apparentemente sani nonostante vengano nutriti con il cibo industriale?


Ora, l'assenza di sintomi di malattia, non dice nulla a proposito di salute dei nostri cani. Se una dieta è davvero sana e preserva la salute, si vede soltanto in generazioni. Anche se un cane non mostra segni di malattia, ci può essere una debolezza, una mancanza di nutrienti che non siamo in grado di identificare. Una madre può portare dei geni perfettamente sani ma se lei non è completamente sana, non potrà produrre dei cuccioli perfettamente sani. La mancanza di nutrienti influenzerà lo sviluppo degli organi dei cuccioli. Questa debolezza costituzionale lo passa ai suoi cuccioli nella quale forse ancora non sarà visibile. Ma alla fine, in generazioni, quando tutto sta per traboccare, i primi sintomi di malattia cominciano ad essere visibili. Questo spiega perche per tanti anni il cibo industriale apparentemente sembrava un buona cosa. Dopo circa 60 anni di cibo industriale sono cominciato a riempirsi le sale d’attesa dei veterinari con malattie come allergie, pancreatite, cancro ecc. ecc., Il cibo industriale non ha avuto un effetto immediato sui nostri animali.

Vediamo un po’ che cose “buone” mettono in questi cibi industriali.


Gli ingredienti principali del cibo industriale cereali, e di solito si tratta di cereali non più adatti per il consumo umano. Tutti i principali produttori di mangimi sono filiali di aziende alimentari. I rifiuti dell'industria alimentare umana dovrebbero essere così utilizzati proficuamente. Si tratta di grano ammuffito o marcio, trattato chimicamente, merce scaduta compreso l'imballaggio, rifiuti di zucchero, scarti dell'industria, olio da cucina, ecc.

Carne e prodotti animali usati sono per esempio: frattaglie, piume, piedi, becchi, zoccoli, escrementi di animali, carcasse, cani e gatti (inclusi collari antipulci, farmaci ecc.). Zampe, zoccoli, becchi, piume ecc. contengono una grossa quantità di azoto, che nel calcolo delle proteine grezze, entra come: “azoto-proteina” (originariamente deriva dal  becco e dalle unghie e non da una proteina). Così nel mangime aumentano i valori dichiarati di proteine grezze, che però, non essendo vere proteine, non vengono digerite bene dal cane e restano quasi del tutto non assimilabili.

Sottoprodotti (animali e vegetali) sono tutti prodotti non adatti al consumo umano, quindi rifiuti. Il legislatore impone per i rifiuti (da macellazione) che questi vengano bruciati immediatamente o che vengano trasformate in mangime per animali.

Ingredienti non dichiarati nello specifico, come per esempio gli oli e grassi, se non sono descritti in modo più dettagliato, possono essere olio vecchio da cucina, olio minerale, ecc. Ingredienti elencati ma non specificati molto spesso provengono da fonti inferiori. Chiunque utilizzi buoni ingredienti, potete essere sicuri, li descrive con chiarezza.

I conservanti cancerogeni sono: BHA (E320) e BHT (E321), chiamato E (E) C additivi, etossichina, propile, menadione (vitamina K3). Questi conservanti sono proibiti nell’alimentazione umana perché hanno dimostrato di essere cancerogeni. Per l'alimentazione degli animali sono ammessi!

I sottoprodotti vegetali non sono niente altro che rifiuti, come per esempio gusci di arachidi, paglia, segatura.

Il glutine funge da esaltatore di sapidità, inducendo l’animale a mangiare in eccesso.

Vitamine, enzimi, aminoacidi o acidi grassi essenziali, vengono distrutti, cambiati o danneggiati tramite il riscaldamento nel processo di produzione del mangime. Il mangime per animali non è sottoposto a controlli molto severi.

Spesso dietro ad ingredienti apparentemente sani si nascondono cose completamente diverse. Un esempio è la “cellulosa” nient’altro che semplice segatura, un alimento non proprio adatto per i cani! 

Il cane è un carnivoro!


I cani non sono lupi, discendono dal lupo, ma ne differiscono da lupi per la loro innata docilità, l'adattamento sorprendente e la capacità di convivere con gli esseri umani. Ma è interessante notare che le principali proprietà fisiologiche dei cani, in particolare il tubo digerente, sono rimaste pressoché invariate.

Guardate nella bocca del vostro cane o del vostro gatto. I denti grandi ed imponenti (nei gatti lunghi e sottili) sono concepiti per catturare, strappare, lacerare, frantumare e incidere la carne.

I cani non producono nella saliva gli enzimi necessari (le amilasi, per esempio) per avviare la digestione dei carboidrati e degli amidi. Le amilasi nella saliva sono tipiche degli onnivori e degli erbivori, ma non degli animali carnivori. Ciò obbliga il pancreas a compiere l'intero lavoro, costringendolo a produrre grandi quantità di amilasi per digerire l'amido, la cellulosa ed i carboidrati presenti nella materia vegetale.

Lo stomaco del cane, a confronto degli erbivori, è molto grande: otto volte più grande dello stomaco di un cavallo in rapporto al peso corporeo. Gli acidi gastrici del cane sono in proporzione, 10 volte più acidi di quelli di una persona e con il cibo nello stomaco hanno un valore di pH = circa 1 (umano: pH da 4 a 5). La produzione dei succhi gastrici avviene nel cane attraverso lo stimolo della carne e questo ci dovrebbe insegnare molto.

L’intestino del cane è molto corto in confronto a quello di un erbivoro. Nel cane, la completa digestione di carne e ossa dura al massimo 24 ore; negli erbivori, si completa nel giro di 4 – 5 giorni.

Tutti questi fattori parlano chiaro. Il cane è un carnivoro e una preda completa fornisce tutti i nutrienti essenziali. L’intera preda rappresenta quindi una dieta completa per loro.

Come ad esempio:


il fabbisogno di calcio viene coperto tramite lo scheletro (ossa) della preda
dal sangue della preda viene coperto il fabbisogno di sodio e oligoelementi
le vitamine liposolubili e gli oligoelementi sono forniti dagli organi interni altamente digeribili. 
In particolare, dal fegato, cuore e reni, ma anche da organi meno digeribili, come milza, polmoni, ecc
gli acidi grassi essenziali vengono forniti dal grasso del corpo della preda
il fabbisogno di vitamine idrosolubili (come la vitamina B e C) è coperto in parte del tratto gastrointestinale (trippa e contenuto) della preda.


Una razione di cibo fatto in casa per il cane che consista esclusivamente di carne escludendo trippa ed i vari componenti che fanno parte di una preda, non è quindi sufficiente. Il lupo, a seconda di cosa offre la natura, mangia anche insetti, radici, bacche, erbe, frutta e feci degli erbivori.

Il lupo riesce, entro certi limiti, ad adattarsi a diversi tipi di alimenti. Questa capacità è stata conservata dai nostri cani, che sono in grado di nutrirsi anche mangiando crocchette ,ma ciò non significa che non bisogna più alimentarlo secondo le caratteristiche del suo apparato digestivo solo perché ha questa meravigliosa capacità di adattamento.

 Pregiudizi


A noi “Barfisti” viene sempre detto che non siamo in grado di creare dei pasti bilanciati per i nostri animali, ma che ci vogliono dei nutrizionisti esperti o che solo l’industria dei mangimi lo sa fare. 
Riflettiamo un attimo: siamo in grado di nutrire noi stessi da soli senza dover chiamare un dottore per farci fare un piano di dieta, perché non dovremmo riuscire a fare altrettanto con i nostri animali? 
Quando facciamo la spesa per noi, non la facciamo con delle tabelle nutrizionali. Sappiamo che dobbiamo variare la nostra dieta, che dobbiamo mangiare un po’ di tutto senza esagerare per stare bene. 
Una volta imparata la base della dieta BARF, per i nostri animali è la stessa cosa. 
Il “segreto” di questa dieta non sta nel calcolare tutto al milligrammo, ma nel variare con gli ingredienti. 
Carne non è uguale a carne!!! Il manzo ha un nutrimento diverso del pollo e il polmone o l’osso non sono uguali al petto di pollo.


Esistono diversi pregiudizi, come per esempio: 
Il cane può prende dei parassiti, batteri o la salmonella! 
Le ossa sono pericolose! 
Il cane diventa cattivo con la carne cruda! 
E’ un’alimentazione troppo costosa e troppo impegnativa. 
Sono pregiudizi infondati, in genere un cane sano con un sistema immunitario perfettamente funzionante non ha problemi di parassiti. 
I parassiti arrivano e si diffondono a dismisura quando il sistema immunitario è debole o malato. 
Un cane sano ha succhi gastrici con un pH molto acido che è prodotto soltanto dallo stimolo della carne cruda. 
Questo distrugge i batteri ed è estremamente raro che il cane venga attaccato da parassiti, batteri o dalla salmonella.


E’ necessario dare ad ogni pasto tutti gli alimenti vitali ! Un’affermazione così può derivare soltanto da un produttore di mangimi. L’equilibrio avviene in una fascia di tempo molto ampia di settimane/mesi. Per questo in una alimentazione naturale l’importante è variare.

L’alimentazione “ BARF” non richiede più tempo e soldi dell’alimentazione con i mangimi. All’inizio, molti si preoccupano che al cane possa mancare qualcosa. Col tempo, queste preoccupazioni passano. 
La carne e le ossa che in genere vengono usate per l’alimentazione “BARF” i solito non fanno parte della catena alimentare per umani e per questo non sono più care di un mangime mediocre.

 Benefici


Oramai, ci sono molte persone che alimentano i loro cani sui principi della BARF e raccontano di miglioramenti sorprendenti sulla loro salute. 
Molti problemi di salute spariscono, i cani hanno più energia, le cagne hanno meno problemi con la gravidanza e con l’allattamento, cuccioli crescono più lentamente e più sani.


Sistema immunitario forte
Nessuna puzza cattiva di cane
Quantità di feci inferiore
Niente tartaro
Tendini forti
Migliore muscolatura
Aiuto in caso di malattie alle ossa (artrosi, artrite,ecc.)
Minori problemi di crescita
Ridotto drasticamente il rischio di torsioni dello stomaco
Pelo bello, sano e lucido



Articolo tratto da www.barf.it