PROBLEMI INTESTINALI NEL CANE

Gli alimenti sottoposti a calore oltre i 40° inattivano la carica enzimatica,questo comporta un maggior lavoro da parte del pancreas che spesso è sottoposto ad un lavoro stressante.Inoltre gli alimenti che non vengono bene scissi vengono riconosciuti dal sistema immunitario della parete intestinale come corpi estranei scatenando un processo infiammatorio.

In natura le prede vengono mangiate con tutti gli organi tra cui anche il fegato,pancreas,ghiandole annesse, così facendo l'alimento viene facilmente digerito passando velocemente il tratto intestinale ( più breve rispetto all'uomo ).

Nell'alimentazione moderna invece molti alimenti industriali sostano molte più ore con fermentazioni eccessive ed una carica batterica intestinale anomala con produzione di ammine tossiche, un'alterazione del ph intestinale con produzione di acidi in eccesso che insieme alla presenza di tossine,avvolte anche di micotossine, alterano la permeabilità intestinale più o meno a seconda della sensibilità individuale del cane.

L'assorbimento in circolo di tossine alterano organi ed apparati a volte infiltrandosi nei muscoli,articolazioni,parenchimi (nefriti,epatosi,nevriti,miositi ecc.).
Con il tempo la parete intestinale si ispessisce e non riesce ad assimilare bene gli alimenti con conseguente diarrea da malassorbimento,gastrite con vomito saltuario,infiammazione intestinale,ulcere fino a lesioni neoplastiche quali linfomi intestinali,adenocarcinomi intestinali ecc.