DISPLASIA DELL'ANCA
La displasia dell'anca, è una malformazione dell'articolazione coxo-femorale, l'anca appunto, che peggiora con lo sviluppo e la crescita del cane. L'articolazione dell'anca è composta dalla testa del femore e dall'acetabolo che possono essere paragonate ad una sfera che ruota dentro una conca. In soggetti sani, il movimento rotatorio non mostra difetti poiché i due elementi corrispondono, nel caso di soggetto displasico invece questa corrispondenza non c'è e, a lungo andare, i margini articolari si usurano e portano alla degenerazione della cartilagine stessa. Il cane al quale viene diagnosticala la displasia finisce per soffrire di artrosi cronica che comporta difficoltà motoria e dolore. Essendo poligenetica, non possiamo pensare che il nostro cane ne sia esente solo perché i suoi genitori non ne hanno sofferto: il patrimonio genetico è considerato fuori pericolo solo se non ne hanno sofferto tutti i componenti fino alla 6a generazione
Classificazione FCI
Grado C: leggera displasia dell'anca (HD 2 / HD +). La testa del femore e l'acetabolo appaiono incongruenti, l'angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 100° e/o il bordo cranio laterale risulta appiattito. Possono essere presenti irregolarità o segni minori di modificazioni osteoartrosiche a carico del margine acetabolare craniale, caudale o dorsale o della testa e del collo del femore.
Grado D: media displasia dell'anca (HD 3 / HD ++). Incongruità evidente tra la testa del femore e l'acetabolo con sublussazione. L'angolo acetabolare secondo Norberg è superiore a 90°. Saranno presenti un appiattimento del bordo craniolaterale e/o segni di osteoartrosi.